L’arma del sorteggio contro la spartizione degli scrutatori

Grazzanise - La decisione presa dalla Giunta Parente di fare bottino pieno di scrutatori per il referendum del 12 e 13 giugno dimostra, ancora una volta, la sua indole unilaterale.
Ad ogni modo, non riteniamo corretta neppure la richiesta della minoranza consiliare (respinta dal Sindaco Parente) “di avere una giusta rappresentanza nella logica di designazione e nomina degli scrutatori per l’imminente referendum popolare”. Se tale richiesta fosse stata accettata, sicuramente avremmo assistito ad una gestione amministrativa meno accentratrice, ma tutto poi si sarebbe concluso con una triste e immorale spartizione a discapito della imparzialità e tutela dei ceti deboli.

Crediamo che il giusto strumento capace di assicurare trasparenza e smarcare definitivamente la figura dello scrutatore dal clientelismo politico sia il sorteggio.

Ci auguriamo che l’Amministrazione possa considerare la nostra proposta cosi da donare ai cittadini un’opportunità civile (quella degli scrutatori) libera ed incondizionata.

Futuro e Libertà per l’Italia - Circolo territoriale “Paolo Borsellino”