Project financing “Ampliamento cimitero comunale di Brezza”

Verrebbe da dire quanne tante e quanne niente: il Consiglio Comunale si era riunito lo scorso 12 ottobre, ma, improvvisamente si è concretizzata una nuova chiamata a distanza di una settimana: oggi, alle 17, infatti, si è tenuto un altro Consesso Civico per l’approvazione del Project financing “Ampliamento cimitero comunale di Brezza” .

PREMESSO:
Che al fine di migliorare e potenziare l’attuale cimitero comunale della frazione Brezza, l’Amministrazione Comunale ha intenzione di effettuare interventi finalizzati al suo ampliamento, attraverso la realizzazione di nuovi corpi di loculi;
Che in considerazione della crescita demografica, relativa alla popolazione stabilmente residente nella frazione Brezza, è assolutamente necessario prevedere la realizzazione di nuovi loculi all’interno dell’area , dato che quelli esistenti disponibili sono in costante diminuzione e quasi esauriti;

D E L I B E R A

2) di approvare l’allegato studio di fattibilità, redatto ai sensi e per gli effetti del comma 6 dell’art. 128 del D. Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163, dei lavori per “l’ampliamento del cimitero comunale di Brezza” - predisposto dall’Area Tecnica a firma del responsabile arch. Malena Maurizio F. firmato in data 10 ottobre 2011 e protocollato con il n. 8692 in pari data, composto come in premessa illustrato e comportante una spesa sommariamente calcolata in €. 800.780,62;
4) di integrare il Programma Triennale 2011-2013 ed Elenco annuale 2011 dei lavori pubblici, che verrà adottato con delibera G.C.;

Cos’è il project financing? Semplificando possiamo dire che lo stesso garantisce il coinvolgimento di privati nella realizzazione di opere pubbliche in prospettiva di futuri guadagni. Praticamente si offre ad una Pubblica amministrazione di finanziare (e gestire!) un’opera pubblica barattando gli utili scaturiti da una efficiente gestione dell’opera stessa.

Come al solito un po’ di maretta durante il dibattito: dopo l’asettica presentazione del progetto da parte del Sindaco Parente (il succo del suo discorso è stato questo: il cimitero di Brezza è saturo quindi urge ampliarlo), Nuovi Orizzonti ha subito precisato di votare NO! Ma è un NO non all’opera in quanto tale ma riferito al metodo con cui il gruppo svoltista ha intenzione di finanziare l’ampliamento del cimitero: l’intento della maggioranza è quello di usare il project financing per non gravare sulle casse comunali, per offrire quindi ai cittadini l’acquisto di loculi non sulla carta ma ad opera già finita (praticamente in questo modo si invoglierebbe la gente a comprare…)
La minoranza, affidatasi alle conoscenze tecniche del Consigliere Vaio, ha proposto un’alternativa: l’opportunità di non usare un project financing bensì un autofinanziamento: ossia bandire una gara e pagare i lavori (coprire il costo della gara!) con la vendita stessa dei loculi. “Usare il project financing significherebbe - ha sostenuto il Geometra Vaio - andare incontro ad una gara d’appalto dove il ribasso sarebbe inesistente (cosa che non accadrebbe con l’autofinanziamento, prospettando cosi la possibilità di un risparmio consistente)” Il Sindaco, spalleggiato (se non eclissato) dal Capogruppo - padre Enrico Parente ha risposto che inizialmente si era pensato all’autofinanziamento ma facendo un’indagine preventiva (chiedendo alle famiglie se erano disposte a comprare loculi il loro riscontro non è stato incoraggiante: in pochi infatti hanno risposto all’appello) si è scartata questa possibilità.
Sorge spontanea una domanda (acutamente posta anche dall’Avv. Paolo Parente all’Ass. Conte): se la gente non è disposta a comprare i loculi dove sovviene l’urgenza? Bah… contraddizioni!
Il Cimitero di Brezza è saturo (questo è fuori discussione) ci sono richieste di tumulazione - dice la maggioranza - da eseguire presso il cimitero di Grazzanise… eppure la popolazione non ha risposto (mesi fa) all’appello dell’amministrazione! Bah… contraddizioni!
Ad ogni modo Vaio invece dice che è disposto a scommettere che la gente comprerà, proprio perché l’urgenza è palese! Quindi SI all’autofinanziamento!
La querelle, comunque composta, si è chiusa con un secco NO alla proposta neorizzontina da parte del Sindaco che ha ritenuto non opportuno l’uso dell’autofinanziamento… punto e basta!

Al di là degli aspetti tecnici si è assistito mestamente ancora una volta all’oscuramento del ruolo del primo cittadino surclassato dal padre: era lui a rispondere alle richieste della minoranza…

Giuseppe Tallino

Delibera della Giunta Comunale