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30 settembre ’43, la notte della follìa

martedì 30 settembre 2014, di redazione


Nell’articolo precedente abbiamo presentato dei riferimenti a Grazzanise apparsi in alcuni resoconti di giornali sul finire dell’estate del ‘43. Adesso scorriamo la cronologia degli eventi bellici dei due mesi più duri per il nostro paese, i mesi di settembre (con estrapolazioni in parte da usmilitariaforum.com e in parte dal War Diary del 487th Bombardment Squadron, 340th Bombardment Group redatto dal Lt. Clifford Swearingen, 487th BS) e di ottobre (dal documento Non Classificato n. 6220,13, redatto dal War Department della Military Intelligence Division). Grazzanise e il territorio circostante vi compaiono in almeno la metà dei giorni riportati, a testimonianza del martellamento a cui fu sottoposta tutta la linea del Volturno sulla quale si fronteggiarono i due schieramenti, gli Alleati che cercavano di sfondare verso Nord e i Tedeschi in ritirata che resistevano. Ricordiamo che in una delle tante incursioni alleate, la notte tra il 30 settembre e il primo ottobre, si consumava la tragedia del ricovero in cui trovavano la morte decine di persone di ogni età.

SETTEMBRE 1943 (usmilitariaforum.com e War Diary, 487th Bombardment Squadron)

26 ago – “la Northwest African Air Force invia più di 80 B-17, del 12 ° Air Force, scortati da P-38, a bombardare l’aeroporto di Capua, mentre più di 100 cacciabombardieri medi colpiscono l’aeroporto di Grazzanise e pertinenze”.
4 sett – “Il maltempo impedisce ai B-17 del XII Bomber Command di localizzare i loro obiettivi (aerodromi); P-38 inviati a colpire piste di atterraggio a Grazzanise non riescono a trovare gli obiettivi”.
5 sett – “200 B-25 e B-26 colpiscono piste di atterraggio a Grazzanise.
6 sett – “B-17 del XII Bomber Command colpiscono l’aeroporto di Capodichino, il centro smistamento di Villa Literno, il porto di Gaeta e servizi ferroviari di Minturno; B-25 e B-26 colpiscono l’aeroporto di Capua e piste di atterraggio a Grazzanise”.
9 sett – “Senza l’aiuto della luna, sono andati a Avellino. Alle 2.30 dello stesso giorno, c’è stata un’altra missione: obiettivo era Grazzanise L/G #1, e tutte le bombe sono state sganciate nella zona (missione notte). Per completare il tragico giorno, 2 aerei non sono tornati da questa missione: quello del Lt. Willhite e del Lt. Harley Anderson”.
12 sett – “L’aereo del tenente Anderson ancora manca dal raid notturno sopra Grazzanise L/G nelle prime ore del mattino del 9 settembre”. 13 sett – “Grande evento della giornata è stato il ritorno dell’equipaggio perso dopo il raid notturno del 9 Settembre su Grazzanise L/G. L’equipaggio, perso durante il ritorno, ha agito con calma per salvarsi su un’isola sconosciuta quando la riserva di gas ha cominciato a scarseggiare. Il "Moose" Sather, bombardiere, è atterrato sulla terraferma, gli altri in acqua. Il Sgt. Schwartz, radiotelegrafista, è stato in acqua tre o quattro ore, soffriva di estrema nausea e di una profonda sensazione che stesse per morire, è stato tratto in salvo da una barca da pesca”.

OTTOBRE 1943 (Military Intelligence Division, War Department)

2/10 - "Strategic AF a terra da tempo, ma 84 bombardano e mitragliano le colonne da trasporto nemiche a Isernia, Campobasso, e aree intorno a Capua; 20 MT distrutti, 25 danneggiati. Otto Spitfire di una squadriglia di pattugliamento abbattono 3 FW-190 di una formazione di 9 con la perdita di uno solo".
3/10 - "Trentasei B-26 colpiscono ponte a NE di Capua; 17 danneggiano un ponte di barche a Castelvolturno, mentre 18 ritornano dalla missione contro un ponte a Piana senza sganciare le bombe a causa del cielo nuvoloso".
4/10 - "Sul fronte della V Armata, truppe alleate stanno spingendo verso il fiume Volturno; la 23° Brigata corazzata, spostandosi verso Cancello Arnone, raggiunge la zona Qualiano-Foce di Patria".
5/10- "La Ventitreesima Brigata corazzata raggiunge Villa Literno; la 7a Divisione corazzata avanza lungo la strada 7 da S. Antimo ad Aversa e pattuglia verso il Volturno a Cancello Arnone; la 1a Brigata attraversa i Regi Lagni e volge a NW verso S. Maria la Fossa".
6/10 - "L’area lungo il Volturno tra Grazzanise e il mare è sorvegliata da unità corazzate; la 169 ° Brigata della 56 ° Divisione occupa Capua; le principali forze dell’Asse si ritirano attraverso il Volturno, anche se violenti combattimenti da parte di unità di retroguardia continuano a Sud del fiume, soprattutto a Caserta, Maddaloni, e nell’area di Capua."
7/10 - "Le principali unità della 7° Divisione Corazzata raggiungono S. Maria la Fossa e avanzano verso Grazzanise."
8/10 - "Le forti piogge portano le operazioni a terra a un punto morto lungo la riva Sud del Volturno e del Calore; i Nazisti si concentrano a Nord del fiume, utilizzando artiglieria e armi leggere contro le forze alleate."
13/10 - "La notte del 12/13 e la mattina presto del 13 attacco delle forze alleate lungo la linea Volturno-Calore contro la feroce opposizione opposta dalla fanteria nazista, carri armati e artiglieria. Unità della 46° Divisione, nella zona compresa tra Cancello e il mare, riescono ad attraversare il Volturno e frustrare tutti i contrattacchi;... Piccoli gruppi della 7 Divisione Corazzata attraversano la zona di Grazzanise ma contrattacchi nemici costringono un battaglione nella zona di Cancello a ritirarsi sulla riva Sud del fiume; un altro battaglione protegge la testa di ponte di fronte a Grazzanise. Attacco della 56° Divisione attraverso il fiume nella zona a SE di Capua è anticipato dal nemico."
14/10 - "Nell’area Capua-Cancello forze alleate sono in grado di attraversare il Volturno contro l’opposizione dell’Asse".
15/10 - "Unità della 46 ° Divisione riprendono Cancello al nemico; la 7° Divisione Corazzata detiene ancora piccola testa di ponte nella zona di Grazzanise e stanno costruendo un ponte attraverso il fiume".
16/10 "Il nemico fa ulteriori lievi ritiri tra Cancello e il mare; forze dell’Asse continuano a mantenere la linea lungo il fiume Volturno, tra Cancello e Grazzanise. La 7° Divisione Corazzata avanza leggermente nella zona di Grazzanise e conquista Brezza."
17/10 - "Sul fronte della V Armata il nemico si oppone ferocemente alle forze alleate; la 7° Divisione Corazzata fa lievi guadagni a N del Volturno, raggiungendo la linea S. Lorenzo-Brezza-S. Andrea per puntare a circa 3 miglia a SE di quest’ultima; la 56 ° Divisione respinge il contrattacco dell’Asse e avanza verso N nella zona N di Capua; ... La 34 ° Divisione progredisce leggermente nell’area Volturno-Calore ... Trentadue A-36 distruggono il ponte ferroviario a Francolise."
18/10 - "La 46° Divisione e la 7° Divisione Corazzata continuano ad avanzare a N del Volturno nella zona tra Capua e il mare; la 56 ° Divisione avanza nella zona N di Capua: la 169° Brigata avanza sulla strada Capua-Cassino, raggiungendo un incrocio principale a diversi km verso nord".
19/10 - "La 46° e la 7° Divisione Corazzata mantengono il contatto col nemico a ovest nell’area costiera. La 56° Divisione raggiunge un importante nodo viario a circa 5 km a N di Capua e pattuglia lungo le strade di Pignataro e Pantuliano, entrambi ripuliti del nemico."
23/10 - "Nell’area NW di Capua unità della 5a Armata avanzano, muovendosi contro le posizioni dell’Asse lungo la costa; Sparanise è occupata dalla 56 ° Divisione e l’attacco continua".

I bombardamenti, con la loro monotona ripetizione, e i lenti movimenti a terra segnano, con il consueto seguito di morte, i tristi giorni di questi mesi che finalmente vedono passare il fronte al di là del Volturno in direzione nord. Alla fine il centro abitato, e non solo la pista di atterraggio, rimarrà duramente colpito nei beni materiali e soprattutto in termini di vite umane.

Frates

Foto riprese da www.pinterest.com/pin/413768284487968674/:
Una carta della V Armata con lo schieramento delle forze.
Due aerei del 487° Bombardment Squadron che tornano alla base dopo il successo dell’attacco a una concentrazione di truppe nemiche a nord di Capua.
Un carro armato Sherman del 4th County of London Yeomanry mentre guada il fiume Volturno a Grazzanise, il 17 ottobre 1943.

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