Senso Civico, si prepara alle comunali: 8 nomi e candidato sindaco resi ufficiali

GRAZZANISE – Un’idea che va oltre le persone, un modo di fare politica non migliore ma diverso e nessuna paura del cambiamento: sono queste le 3 parole d’ordine con cui “Senso Civico” prepara la propria discesa in campo per le elezioni amministrative della prossima primavera.

Oltre ad Enrico Petrella, candidato sindaco, sono già 8 i nomi resi ufficiali dal comitato: Rossana Cantiello, Pasquale Carlino, Giovanni Gravante, Saverio Gravante, Pasquale Leuci, Martina Mezzero, Giovanni Parente e Fabio Petrella. “I candidati sono stati scelti in base alla disponibilità di tempo e all’età” dichiarano da Senso Civico, sottolineando il ruolo attivo che tutti gli altri membri del comitato continueranno ad avere, in caso di vittoria elettorale o meno.

Quanto alla “diversità”, seconda parola d’ordine di questa prima campagna elettorale di Senso Civico, “la nostra sarà una politica di servizio, che eviterà forme di delega troppo ampia” dichiarano, preannunciando l’ampio uso di strumenti come comitati di quartiere, consulte di categoria, referendum e proposte online per avere un’idea di massima dell’opinione di una quanto maggiore fetta di popolazione prima di prendere decisioni. "Avremo un’attenzione particolare per gli ultimi: più che amministrare, il nostro scopo sarà formare le coscienze, fare ‘educazione civica’” afferma Petrella.

Quanto al “cambiamento”, infine, “sappiamo che cambiare significa rischiare” commentano i membri del comitato. “I percorsi nuovi sono affascinanti ma non danno certezze”.

Con 8 nomi, di fatto ne mancano solo 4 (di cui almeno 2 donne) per chiudere la lista. Possibilità di alleanze?
Di certo – conferma il comitato – il simbolo non cambierà e gli 8 nomi già annunciati (più quello del candidato a sindaco) sono intoccabili. Se qualcuno vuole unirsi a noi con 4 nomi, venga ora a parlare di programmi. Non ci saranno alleanze dell’ultima ora.

Ma l’essere dei neofiti, giocherà un buono o un cattivo tiro a “Senso civico”?
Abbiamo scarsa sapienza politica, ma molta onestà intellettuale e competenza tecnica. La nostra forza è essere un gruppo unito; non abbiamo molta esperienza, ma non vediamo in giro tutta questa competenza politica, dichiarano dal comitato, dicendosi sereni in vista dell’appuntamento con le urne.

E gli assessori, saranno esterni? Il vicesindaco sarà uno degli eletti, come stabilito dal decreto Delrio. Quanto agli assessori, invece, saranno interni solo qualora dovessimo avere nella rosa persone con un’ampia conoscenza e competenza in quel determinato settore, altrimenti punteremo sugli esterni alla lista (potranno essere sia membri del comitato non candidati, che esterni a “Senso Civico” ndr). Non varrà, quindi, la logica in base alla quale ai primi eletti spetta lo scranno di assessore.

Peppe Florio