In mancanza di un nocchiero la PM naviga a vista

Grazzanise - “Grand Hotel: gente che viene… gente che va”. Con queste parole terminava un famoso film in bianco/nero del ’32, diretto da Edmund Goulding. Così potremmo definire il via vai di comandanti nel corpo di PM di Grazzanise.
Finito con reciproca insoddisfazione il rapporto col precedente responsabile, Vincenzo Piccolo, adesso i VV UU di questo paese, ridotti di numero e delegittimati nelle funzioni, si trovano di nuovo senza guida.
In verità pare che un nuovo incarico sia partito ma ancora non arrivato a destinazione per assenza dell’interessato, nientepopodimeno che, ancora una volta, l’agente Giuseppe Florio, destinatario di un analogo provvedimento all’inizio del 2011.
Nei giorni scorsi era corsa voce che un altro esterno, questa volta proveniente da S. Maria la Fossa, dovesse subentrare a Piccolo, che era subentrato a Marano, che era subentrato a Tessitore, i quali, entrambi, avevano surrogato Di Nardo pur essendo ancora in servizio. Ma non se n’è fatto nulla.
Adesso pare che Florio venga nuovamente nominato e in ambienti informati si assicura che il documento è partito. L’interessato cade dalle nuvole, dice di aver appreso dai giornali questa notizia ma ci tiene a precisare di non aver ricevuto alcuna investitura né tanto meno di essere stato contattato per acquisire la propria disponibilità.
Questo corpo di PM pare ridotto a una bagattella, bistrattato dagli uni e poco considerato, se non peggio, dagli altri, sembra un gruppo di reduci, impossibilitato a lavorare decentemente a causa della forza ridotta e delle oggettive insufficienze strumentali e di indirizzo. Non tutti sanno che i nostri Agenti non possono comunicare le decurtazioni dei punti della patente perché non hanno il modo di collegarsi agli uffici preposti di Roma e che, nel caso, dovrebbero recarsi ogni volta a Caserta chiedendo ospitalità alla Polizia Stradale.

Ma nonostante si trovino tra l’incudine e il martello, tra chi li vorrebbe cancellare e chi ne lamenta la latitanza per le strade, il loro lavoro, è, a sentir loro molto impegnativo. In otto mesi, dal 2 febbraio al 9 ottobre 2011, hanno prodotto un numero di operazioni che non siamo in grado di giudicare ma che è invocato a testimoniare l’assolvimento del loro dovere. Così, tanto per dare un’idea, nel periodo suddetto hanno effettuato sette ispezioni a cantieri edili con due notizie di reato inviate alla Procura, 84 notifiche di atti, ordinanze e notizie fornite ad altri comandi, 16 controlli al mercato settimanale, 8 sopralluoghi ambientali con relative relazioni, 108 atti pervenuti dalle Procure e dai tribunali e relative remissioni, rilascio di 65 tesserini venatori e di 58 tesserini regionali, 35 pareri espressi in merito a richieste di occupazione di suolo pubblico, 41 autorizzazioni e licenze relative a feste e manifestazioni varie, 18 ordinanze di chiusura strade, 24 ordinanze per brucellosi, 13 comunicazioni per cattura cani randagi, 44 provvedimenti istruiti per il Giudice di Pace di Capua, controllo di 115 veicoli e 76 contravvenzioni al CdS, 20 verbali di spontanee dichiarazioni a beneficio di Questure, 102 cessioni di fabbricato e dichiarazione di ospitalità, 11 incidenti stradali, 51 segnalazioni ad altri uffici del comune per perdite idriche, buche, illuminazione, ecc, 17 pullman controllati, controllo quotidiano della viabilità all’ingresso e all’uscita degli alunni dalle scuole. A ciò vanno aggiunti corrispondenza con Prefettura e altri enti, verbali su smarrimento certificati elettorali, ecc. Come si vede c’è molto “lavoro d’ufficio” e c’è da aggiungere che sulla PM sono ricadute nel tempo molte incombenze che prima erano di altri.

Quattro unità devono svolgere il lavoro che, per esempio a Pignataro Maggiore, un comune avente quasi lo stesso numero di abitanti di Grazzanise, è svolto da sette agenti più il comandante più un impiegato. Quattro unità che periodicamente si ritrovano con troppi comandanti o con nessuno, come in questo momento.

frates