Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Politica > La Regione cancella le scuole di Grazzanise

La Regione cancella le scuole di Grazzanise

lunedì 25 giugno 2012, di redazione


Grazzanise - Il comitato ha appreso attraverso gli organi di stampa ed attraverso fonti istituzionali che la giunta regionale della Campania si avvia a determinare nel piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2012-2013 la cancellazione di alcune autonomie scolastiche (cioè di dirigenze scolastiche).
Per quanto attiene Grazzanise è emerso che il Circolo Didattico “Don Milani” e l’I.A.C. “F. Gravante” perderanno la loro “autonomia” e i rispettivi dirigenti finendo con l’essere gestiti da dirigenti scolastici reggenti, in attesa, poi di essere accorpati da altri istituti.
L’evento si origina dal dimensionamento varato dal governo nello scorso autunno che ha innalzato la soglia per l’autonomia da 500 a 600 alunni. Per la verità sulla questione la civica amministrazione aveva deliberato di lasciare la situazione inalterata, cioè con le due scuole autonome e oltre i 500 alunni. Peraltro, occorre dire che lo spettro della perdita dell’autonomia già aleggiava, tanto è vero che una parte degli organi collegiali scolastici si era espressa favorevolmente alla creazione di un unico istituto comprensivo che racchiudesse tutte le scuole di Grazzanise, Brezza e Santa Maria la Fossa.
Era sfuggito, purtroppo, alla civica amministrazione che successivamente la soglia era cresciuta a 600.
Conseguenza?
Le due scuole di Grazzanise vengono cancellate.
Al momento ci troviamo nelle battute finali di queste operazioni e noi riteniamo che vi sia ancora lo spazio per chiedere un istituto autonomo comprensivo – uno solo – che garantisca la presenza di un dirigente a Grazzanise.
Alla luce di tutto ciò il comitato lancia un appello, affinché le comunità di Grazzanise e Santa Maria la Fossa si rendano parte attiva per realizzare iniziative che correggano questo provvedimento a nostro giudizio iniquo e irrazionale.
In modo particolare tocca alla civica amministrazione elaborare una delibera che rettifichi quella antecedente.
Da qui l’appello al Commissario Prefettizio Dott.sa Vittoria Ciaramella per un provvedimento in questa direzione e affinché attivi tutti i passaggi istituzionali finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo.
Il comitato e i cittadini che lo sosterranno interverranno presso la regione perché le istanze di questo territorio siano tenute in debita considerazione.

Il Comitato
SENSO CIVICO

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout