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In barba al Popolo Sovrano

sabato 29 maggio 2010, di redazione


GRAZZANISE - E’ in via di affissione per le strade del paese un manifesto della lista civica Nuovi Orizzonti, di cui ci è pervenuta copia e che pubblichiamo a beneficio dei nostri lettori:

IN BARBA AL POPOLO SOVRANO

A distanza di soli 45 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, è già evidente il merito dell’azione politica del gruppo di minoranza consiliare Nuovi Orizzonti.

Nuovi Orizzonti ha permesso alle casse comunali di recuperare la somma di Euro 9.602,00, dovuta dalla società Elettrolux di Capozzoli Gaetanino & C. sas con sede in via Scafati n. 135 S. Antonio Abate, aggiudicataria della concessione per la gestione delle lampade votive presso i cimiteri di Brezza e Grazzanise, che l’Amministrazione Comunale incautamente aveva deciso di non riscuotere.

In data 17/05/2010, Nuovi Orizzonti protocollava al Comune un’interrogazione con richiesta di risposta scritta per conoscere i motivi per i quali la Elettrolux non aveva ancora provveduto al versamento delle somme dovute a tutolo di aggio alla data del 30 novembre e del 30 dicembre 2009.

Invero, come per miracolo, a soli quattro giorni dal deposito dell’interrogazione, ovvero il giorno 21 maggio 2010, la Elettrolux versava la somma di Euro 9.602,00 a mezzo due bonifici bancari, confermando – se ancora ce ne fosse bisogno – la palese violazione contrattuale perpetrata nonché la palese omissione di controllo tecnico da parte del Responsabile dell’Ufficio interessato e politico da parte dell’Assessore competente.
Perché non è stato mai attivato il controllo necessario?
Perché si è palesemente omesso di chiedere alla Elettrolux il versamento di quanto dovuto al Comune di Grazzanise?

E’ bastata una semplice interrogazione per far ritornare la memoria a chi di dovere, ed è solo grazie al controllo politico esercitato dall’opposizione che il comune di Grazzanise ha incassato la somma dovuta a titolo di aggio!!!

Ma v’è di più, molto di più, perché l’omesso controllo da parte di chi di dovere, con il palese favoreggiamento e compiacimento dell’Amministrazione Svoltista , ha comportato la creazione di cittadini di serie A e cittadini di serie B, perché alcuni hanno pagato agli inizi del 2009 la somma di Euro 24 + iva per una lampada votiva, mentre altri hanno pagato la somma di euro 15 + iva, come certificato dalle bollette inviate dalla stessa Elettrolux, in barba sia al contratto d’appalto sia al rispetto del principio dell’uguaglianza del Popolo Sovrano.

E su questo ritorneremo, chiedendo alla società Elettrolux di rimborsare quei cittadini che hanno pagato 24 euro in luogo dei 15 Euro quale tariffa tacita applicata e mai modificata contrattualmente.
Questa è l’amministrazione politica della Svolta.

Andremo in fondo a questa storia, anche attraverso l’intervento della Magistratura, perché chi ha danneggiato i cittadini di Grazzanise dovrà risponderne nelle sedi competenti, ma soprattutto dovrà risponderne chi ha consentito l’applicazione di una tariffa diversa da quella contrattualmente stabilita.

Infine, ma solo per riportare il discorso nell’alveo naturale della verità, Consigliere Enrico Parente, la smetta di diffondere volantini pietosi, ridicoli e bugiardi, perché solo grazie all’intervento dei Giovani di Nuovi Orizzonti è stata tolta la polvere alla delibera fatta dalla sua ex giunta e mai più coltivata, che peraltro riguarda solo l’ipotesi di Piazza Nassiriya, mentre l’iniziativa per l’intitolazione di una strada a Falcone e Borsellino, è solo il frutto dell’azione dei Nostri Giovani, che rispetto a lei, caro consigliere, hanno senso di giustizia e di legalità da vendere.

Ci smentisca, esibisca delibere o carte in suo possesso che attestino il suo impegno sul punto e faremo immediatamente pubblica ammenda, ma sarà difficile, molto difficile:
è proprio vero, alla decenza non c’è mai limite…

Il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale “Nuovi Orizzonti”

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1 Messaggio

  • In barba al Popolo Sovrano

    30 maggio 2010 18:41, di spartacus

    Ormai Grazzanise dopo tanti anni di liti e polemiche ha smarrito il senso delle regole e soprattuto chi ha gestito la cosa pubblica ha da tempo smesso di esercitare un suo preciso dovere: IL CONTROLLARE DI LEGALITA’.

    Ma ci sarebbe da chiedersi chi controlla? e che cosa?

    Gli esempi di oltraggio della legalità che sono stati dati negli ultimi dieci anni sono, a dir poco, illuminanti.

    Quello delle lampade è l’ultimo di cui si viene a sapere, ma non dimentichiamoci dei vari incarichi fasulli, di gare sospese, di offese pubbliche alle forze dell’ordine, ecc,ecc,ecc. Occorre probrio uno sforzo notevole per riportare il paese alla normalità.

    AUGURI A CHI CI PROVA.

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