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Una donna di Bellona ha versato 3 mila 800 euro per un lavoro inesistente
mercoledì 10 settembre 2014
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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una truffa che andava avanti da un anno e mezzo, quella a cui i Carabinieri della locale stazione hanno messo la parola fine con l’arresto di Nicola Vassallo, 42enne pregiudicato di Mondragone. L’uomo è accusato di aver raggirato una giovane di Bellona, approfittando dello stato di indigenza di quest’ultima e millantando conoscenze che le avrebbero permesso di ottenere finalmente un lavoro: chiaramente, prima la donna avrebbe dovuto pagare! Da marzo ad oggi, infatti, l’uomo l’ha indotta a consegnargli, in modo dilazionato 3 mila 800 euro per presunti corsi di formazione e per le pratiche burocratiche per l’impiego inesistente.
Anche ieri l’uomo avrebbe dovuto ricevere 500 euro, ma non sapeva che l’incontro con la bellonese e la consegna dei soldi erano monitorati dai Carabinieri, che sono intervenuti bloccando Vassallo. Successivamente si è scoperto che i 500 euro erano l’acconto di un’ulteriore quota di 3700 euro per il completamento del fantomatico iter per l’assunzione. I contanti, interamente recuperati, sono stati riconsegnati alla vittima del raggiro, mentre l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Santa Maria Capua Vetere in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.