Grazzanise oggi  Numeri utili  I nostri Caduti  Ris. elettorali  Trasporti  Differenziata  | Meteo |

Grazzanise on Line

Home page > Ambiente > Operatori, il 31 ottobre prima rata delle spettanze di maggio

Operatori, il 31 ottobre prima rata delle spettanze di maggio

Sindacati e "Paciello" si sono accordati per il pagamento in 2 rate

venerdì 24 ottobre 2014, di Peppe Florio


GRAZZANISE – Sebbene qualche operatori continui a “fare l’indiano”, forse per quel gusto sadico di aizzare gli animi, l’accordo con la “Alba Paciello” per parte dello stipendio di maggio scorso, tfr, tredicesima e quattordicesima, è stato raggiunto: non oggi, già 22 giorni fa; ma solo oggi il verbale è saltato fuori.

Lo scorso 2 ottobre, infatti, le rappresentanze sindacali (il segretario provinciale Uil Gianfranco Spanò, il coordinatore provinciale Uil Luigi Cappa Spina, i due Rsu Uil Vincenzo Martino e Mario Florio e il dirigente Fit Cisl Giovanni Guarino) hanno incontrato Pietro Roviello, delegato della ditta, presso la sede della “Paciello”. Assente la rappresentanza del comune, poiché, avviando la nuova procedura Mef per il pagamento dei debiti degli enti pubblici, ha fatto ciò che si era impegnato a fare e quindi è uscito fuori dalla diatriba per gli stipendi.

Durante un incontro al comune, la ditta si era impegnata a pagare le Giovanni Guarinospettanze ai dipendenti, qualora i crediti vantati verso il comune, certificati sulla piattaforma Mef, sarebbero stati scontati dagli istituti di credito. “Ad oggi, però, nessun istituto di credito ha accettato la certificazione sopra enunciata” dichiarano dalla “Paciello”. Siccome anche la ditta, che non lavora più per il comune di Grazzanise dopo un’interdittiva Gianfranco Spanòantimafia, sta affrontando un periodo di difficoltà economiche, la proposta avanzata il 2 ottobre fu quella di dividere i pagamenti in 3 rate (31 ottobre, 30 novembre, 31 dicembre), ridotte poi a 2 (31 ottobre e 30 novembre) dopo le proteste dei sindacati.

Nessuno esclude che possano esserci sorprese negative (la storia del servizio di raccolta dei rifiuti a Grazzanise non sarebbe nuova a questo genere di cose), ma fino al 31 ottobre l’unica cosa che si può fare è attendere, per poi organizzarsi qualora non venissero rispettati gli accordi del 2 ottobre.

Intanto, ben più preoccupante sembra il fronte della gara europea per la raccolta dei rifiuti a Capua-Santa Maria La Fossa – Grazzanise: gli 11 operatori capuani, aventi diritto ma non inseriti nell’organico dall’amministrazione guidata da Carmine Antropoli al momento della redazione del bando, infatti, creano uno squilibrio tra documentazione e realtà. Uno squilibrio che potrebbe costringere a ridurre tutti i contratti da full – time a part-time, qualora le amministrazioni coinvolte non dovessero decidersi a riprendere il bando e a portare il numero di lavoratori da 66 a 77.

Peppe Florio

Rispondere all'articolo

 


Monitorare l'attività del sito RSS 2.0 | Mappa del sito | Area riservata | SPIP | modello di layout