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Pignataro Maggiore: una serata di ottima musica

domenica 16 dicembre 2007, di redazione


Quelli che, sfidando le avverse condizioni climatiche invitanti a starsene tappati in casa, si sono recati alla saletta concerti degli Amici della Musica di Pignataro Maggiore sono stati gratificati da una interessante esibizione del complesso molisano Ecletnica Pagus. (Pagus= villaggio e ecletnica formato dalla combinazione di eclettica e etnica, come ha precisato il M. Pietro Ricci, coordinatore del gruppo).

La musica di questo gruppo è una fusione tra il classico e il popolare, ottenuta dagli strumenti tipici della cultura classica, come l’arpa, l’oboe e il corno e gli strumenti della tradizione contadina come la zampogna, l’organetto e le percussioni). Il risultato di tale ’contaminazione’ è una musica che trasmette forti emozioni, risveglia ricordi antichi, fa vibrare corde intime.

Ovviamente la bravura dei maestri è indispensabile per creare questa mistura poetica, questa rielaborazione di accenti ritmici antichi eppur nuovi, questo fraseggio che appare facile all’orecchio ma poggia su una solida base musicale e sull’esperienza, intesa come sostrato, humus che dà vita e dignità artistica a motivi e strumenti poveri.

Ed eccoli i sei componenti del gruppo:
Pietro Ricci, zampogna, ma anche fisarmonica, flauto, ciaramella, autore di buona parte dei brani eseguiti, considerato il massimo esponente del suo strumento, si è esibito anche alla Scala di Milano sotto la direzione del Maestro Muti.
Maurizio Marino, oboe, docente al conservatorio di Campobasso. Durante il concerto ha dato l’impressione di poter fare qualunque cosa con lo strumento.
Carlo Torlontano, corno, docente al Conservatorio di Salerno e 1° corno per dieci anni dell’Orchestra sinfonica della Rai di Napoli e del S. Carlo. Tiziana Tamasi, arpa, ’Prima arpa’ dell’orchestra sinfonica del Molise.
Ernest Carracillo, organetto, nato a Philadelphia, ma molisano a tutti gli effetti, ha mostrato uno straordinario virtuosismo.
Antonello Iannotta, percussioni, ha sostenuto e accompagnato con maestria tutte le esecuzioni.

Una serata all’insegna della buona musica organizzata come sempre con signorilità e competenza dagli Amici della Musica il cui presidente, prof. Giuseppe Rotoli, ha fatto una impeccabile presentazione.

Prossimo appuntamento domenica 23 dicembre con la Chamber Orchestra femminile di Kiev

frates

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