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Un cimitero, due modi opposti di gestire l’illuminazione

sabato 3 novembre 2012, di redazione


Grazzanise - Il forestiero che in occasione della ricorrenza dei defunti è venuto in visita al cimitero si è trovato di fronte a una stranezza causata dal fatto che forse ignora che la parte destra è sotto la giurisdizione del comune di S. Maria la Fossa e la parte sinistra di quello di Grazzanise.
Due avvisi di segno opposto, infatti, campeggiano in punti strategici. Il primo, a firma dell’assessore ai LL.PP. Salvatore Luiso “informa la cittadinanza che è possibile in alternativa alla illuminazione votiva straordinaria, fornita da ditta specializzata, poter riporre qualsiasi altro tipo di illuminazione straordinaria, anche del tipo autoalimentato a batterie”. Il secondo, invece, è della società Elettrolux, concessionaria della illuminazione con lampade votive nella parte di cimitero appartenente al comune di Grazzanise. Tale società, appellandosi al capitolato d’appalto, afferma che “è fatto divieto assoluto a introdurre nel civico cimitero lampade e/o materiale alimentato con batteria o accumulatori non proveniente dalla rete di distribuzione elettrica del concessionario”. Per maggior chiarezza la Elettrolux “diffida chiunque dall’introdurre sistemi di illuminazione ad alimentazione autonoma (batterie, accumulatori, ecc) non conformi agli standard del concessionario, e che quindi tali sistemi verranno rimossi e consegnati ai custodi del cimitero”. La voce del cuore, pardon, della tasca continua: ”si ricorda che tali sistemi comportano un mancato introito al concessionario e di conseguenza un danno economico al comune”. E c’è ancora chi afferma che questa società va contro gli interessi dell’Ente!
Ora si può capire che la Elettrolux in quanto concessionaria dell’appalto pretenda che nessun altro operatore entri nel cimitero ma da qui a diffidare il privato dall’utilizzare le lampade che vuole sulla propria tomba, cioè in casa propria, ce ne corre.
Il fantomatico visitatore forestiero resta interdetto. A destra si autorizza, a sinistra si diffida. Non sa, il poveretto, che il viale centrale è un confine.

frates

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4 Messaggi del forum

  • Poi con cavi di rame scoperti. È strano che a diffidare sia un privato e non l’ ente. Vergogna!

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  • Un cimitero, due modi opposti di gestire l’illuminazione

    4 novembre 2012 10:53, di Ferdinando Visone
    le lampade votive, il project financing, gli operatori ecologici senza retribuzione, le strade allagate, una paese senza guida....il nostro steve jobs ha lasciato problemi (non progetti) per almeno 10 anni... Nella nostra terra, lo capisco, è difficile amministrare ma a 2km ci riescono(almeno per ora) benissimo. Avranno pure alzato il telo bianco qualche anno fà(anche se la questione è ancora aperta), come racconta la mitologia locale, ma oggi ci danno continuamente lezioni: di come si fa la differenziata, di come si piazza un autovelox( manca solo che ti chiamano a casa prima di mettersi a fare i rilievi), di come si mantiene in stato decoroso un paese. Sicuramente avranno anche loro problemi, il loro amministratore non sarà un santo....ma sono sempre stato abituato a non guardare la pagliuzza negli occhi dell’altro soprattutto se i miei, occhi, sono occlusi da una trave.

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