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Intitolazione strade

domenica 23 maggio 2010, di redazione


Francamente non si comprende questa diatriba su una iniziativa, certamente lodevole, ma che non risolve nessun reale problema di Grazzanise come occupazione, riduzione tasse, ici, rsu e addizionale comunale, ecc..

Siamo come a livello politico, quando alle elezioni regionali per il Lazio, il PD ostacolava la presentazione della lista del Pdl di Roma e provincia, presentata pochi minuti dopo il termine previsto e, che, comunque fu esclusa. Cosicchè la Polverini vinse solo con una sua lista civica, senza quella del PDL. Le "regole" sono certamente il primo pilastro della democrazia ma, il secondo, non meno importante del primo, è il confronto con un’altra forza politica. Forse al PD sarebbe andata meglio se, anzichè contrastare, avesse dato un carattere bipartisan al decreto-legge n. 29 del 5 marzo 2010 (salva liste) ribadendo l’aspirazione al confronto. Certissimamente, se le cose fossero state capovolte, il PDL avrebbe compiuto il medesimo errore, riservando identico trattamento al PD.

Ha ragione "il vecchio" quando dice: "Ho tutto dalla mia parte. Ho le cattedre con le quali ho dato scacco alla vostra filosofia. Ho con me la politica che vi disgrega...." Ora, se un problema di toponomastica avvampa così gli animi, quando sorgeranno situazioni più composite si tornerà ai moti popolari del 1848?

Per fortuna e, con un certo rammarico, "ora il tempo è proprio scaduto".

Raimondo Giovanni (Tip.)

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4 Messaggi del forum

  • Intitolazione strade

    24 maggio 2010 09:59, di paparente

    Come direbbe BONOLIS: ….E BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    INTITOLARE UNA STRADA A FALCONE E BORSELLINO NON E’ “UNA QUESTIONE POLITICA”. NON E’ UN “AFFARE “ DI QUESTO O QUEL PARTITO.

    BASTA INFORMARSI DELL’OPINIONE DI QUESTI DUE GRANDI UOMINI SUI PARTITI POLITICI (NAZIONALI O LOCALI NON FA DIFFERENZA) PER COMPRENDERE CHE L’INIZIATIVA NON DEVE ESSERE DI NUOVI ORIZZONTI O DELLA SVOLTA MA DELLA SOCIETA’ CIVILE ONDE VEDERE FINALMENTE VERI “ORIZZONTI DI SVOLTA” .

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    • Intitolazione strade 24 maggio 2010 12:40, di Raimondo Giovanni (Tip.)
      Così dovrebbe. Ma ognuno sostiene che è propria iniziativa e ne rivendica il merito esclusivo.

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      • Intitolazione strade 25 maggio 2010 13:04, di Tommaso d’Abrosca
        Il problema non è iscrivere Falcone e Borsellino a Nuovi Orizzonti o ad un’altra lista o partito. E’ il segnale di civiltà che in questi ultimi anni al nostro paese è mancato. I nomi di Falcone e Borsellino sono legati indissolubilmente alla legalità, alla trasparenza, alla lotta a tutte le mafie. Non si risolve questa "diatriba" scrivendo che "la toponomastica, in via di ultimazione già dalla precedente Amministrazione, prevede l’intitolazione di alcune strade e piazze sia a Borsellino e Falcone che ai Caduti di Nassiriya." Oppure che "esistono trattative in atto con i Carabinieri sia di Grazzanise che la Tenenza di Santa Maria Capua Vetere al fine di intitolare lo spazio antistante la Caserma di Grazzanise ai Caduti di Nassìrìya". I via di ultimazione? Esistono trattative? Dal 2000, anno nel quale sì è dato inizio a questo lavoro con una commissione, sono passati 10 anni. Quanto bisogna aspettare ancora? Quanto ancora avremo via Impiso, via Motta, ecc? Tommaso d’Abrosca

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        • Intitolazione strade 28 maggio 2010 15:42, di Raimondo Giovanni (Tip.)
          Condivisibile. Evidenziavo l’ostilità fra partiti e l’assenza di dialettica. In ogni caso, siamo nella regola. Riporto un brano di un manifesto della Lista civica di maggioranza del Comune Monte Sant’Angelo (FG) - contro il gruppo di minoranza - di un mese or sono: "I termini utilizzati in tale volantino e le forme di manifestazione di dissenso messe in atto non fanno altro che alimentare ancor di più sospetti, divisioni ed anche violenze nella nostra Comunità..."Come si evince, in politica, i nervi sono ovunque stabilmente a fior di pelle. Che trattasi di "regola" è dato dalla controprova, l’eccezione. E’ a conoscenza di tutti che pochi giorni or sono il Senato ha votato, quasi all’unanimità, il prestito alla Grecia.

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