3 mesi e...non sentirli

GRAZZANISE – Dovrebbero ricevere parte dello stipendio di maggio 2014, la liquidazione, la tredicesima e la quattordicesima, ma, ad oggi, niente di tutto ciò è stato pagato: operatori ecologici sul piede di guerra, tenuti più pacati solo dalla consapevolezza, un’arrendevole consapevolezza, che allo stato attuale anche scioperare sarebbe inutile, dato che il creditore non è l’attuale datore di lavoro e che della “Senesi”, attuale responsabile della raccolta dei rifiuti, nessuno sembra volersi lamentare.

A tenere la situazione al palo, la nuova procedura per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione introdotta dal Ministero dell’economia e finanza. Il comune, infatti, ha fatto richiesta di un prestito, ma i soldi – poco meno di 130 mila euro, equivalenti a 2 mensilità - non sono ancora visibili sui conti della “Alba Paciello”, la ditta che fino a fine maggio ha lavorato in paese. Quando le somme saranno liquide, il problema si risolverà, ma quanto bisognerà aspettare ancora?

Allo stato attuale, gli operatori, per quel che riguarda maggio, hanno ricevuto, e pure in ritardo, soltanto 500 euro: una somma che ben poco vale a risolvere le difficoltà create da una situazione salariale che, specie per quel che riguarda il passato, registra diverse falle e la diminuzione degli stipendi causata dal passaggio al contratto part-time.

Al momento nulla di certo sui tempi è stato comunicato agli operatori, che quindi paradossalmente non sanno quando potranno ricevere il frutto del proprio lavoro.