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Castel Volturno, De Franciscis al centro Fernandes: "Più impegno per stemperare il disagio sociale"

mercoledì 8 ottobre 2008, di redazione


Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, accompagnato dall’assessore alla Trasparenza e alla Legalità, Mimmo Napolitano, si è recato oggi in visita al Centro Fernandes di Castel Volturno per rinnovare "il vincolo di solidarietà e di amicizia verso una istituzione che da vent’anni - è stato anche detto - è impegnata in azioni di assistenza verso gli immigrati e nel favorire forme di integrazione".
Ad accogliere la delegazione di amministratori sono stati il direttore del Centro Fernandes, Antonio Casale, e don Gianni Branco, dell’Arcidiocesi di Capua. Durante l’incontro sono stati affrontati i temi dell’accoglienza e dell’inclusione degli extracomunitari che risiedono legalmente sul territorio e approfondita la necessità di mettere in campo un accresciuto numero di figure professionali, quali quelle dei mediatori linguistici e culturali, che lavorino a questo scopo sulla scorta di una specifica competenza. "Questo territorio - ha ricordato De Franciscis ai presenti - è stato per il passato ed è nuovamente oggi, specie dopo gli ultimi fatti di sangue, al centro di nuove tensioni. Noi dobbiamo fare di tutto, però, per scongiurare quella che potrebbe essere definita una ’guerra fra poveri’. Queste tensioni - ha osservato il presidente della Provincia - sono frutto di incomprensioni che nascono da un oggettivo ritardo di servizi, condizioni e strumenti che favoriscano la ripresa del territorio. Anche la protesta di oggi - ha poi detto De Franciscis in riferimento al corteo di commercianti e cittadini castellani che si svolgeva in contemporanea - nasce dall’esigenza di alzare l’attenzione intorno alle necessità di questi luoghi. Dobbiamo quindi tutti sentirci più impegnati, cittadini, istituzioni e forze politiche, nel rimuovere le ragioni del disagio sociale e nello stemperare le inquietudini ed i turbamenti accentuati dai fatti di camorra".

Co.Sta.

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