Scende la pioggia...ma della pensilina nessuna traccia

GRAZZANISE – I grazzanisani alle lunghe attese, spesso infruttuose, ci hanno fatto l’abitudine: ma quando si tratta di bambini e quando il numero di anni inizia a crescere, allora la situazione si fa intollerabile.

Per affrontare la storia che stiamo per raccontarvi, dobbiamo fare un salto indietro di 3 anni e 4 mesi: era l’1 agosto 2011 quando un’asse in legno della copertura antistante la scuola elementare “don Milani”, in via Diaz, crollò al suolo. Nei giorni immediatamente successivi la struttura in legno, per ovvie ragioni di sicurezza, anche in vista della riapertura, venne totalmente smantellata, lasciando intatto solo lo scheletro di ferro che – si disse all’epoca – in poco tempo avrebbe ospitato una nuova struttura. Da allora sono passate 3 amministrazioni (eletta, commissione monocratica, commissione straordinaria) e alcune proposte di risoluzione sono state proposte anche dall’esterno. Troppo, per doversi poi ritrovare, in una mattinata di dicembre del 2014, ad assistere a scene come quelle in foto, con genitori costretti ad aspettare i propri bambini sotto la pioggia battente.

Nel novembre del 2012, il comitato “Senso civico” aveva comunicato alla dirigente scolastica dell’epoca la propria volontà a farsi carico delle spese di rifacimento della pensilina, assicurandone la realizzazione in tempi brevissimi. A parte le polemiche che scaturirono da quella proposta, il comitato non è più riuscito ad ottenere un’autorizzazione a procedere, né l’ente, d’altra parte, si è attivato.

Il 2014, poi, è l’anno dei fondi messi a disposizione dal governo Renzi per l’edilizia scolastica. Con la Campania a detenere il record di interventi (sarà un buono o un cattivo segno?), anche la provincia da Caserta ha ottenuto buoni risultati per numerosi comuni. Per Grazzanise, in particolare, è previsto un finanziamento totale di 116 mila 810 euro (dei 150 milioni che il governo ha dato da ripartire tra tutti gli edifici scolastici d’Italia), da spendere nell’ambito dei progetti #scuolebelle, vale a dire interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale.

Ad oggi, però, ancora nulla si è mosso, mentre i genitori con ogni probabilità passeranno questo periodo piovoso ad attendere i figli all’addiaccio e mentre la scuola sembra essere stata dimenticata anche dal personale, se è vero, come è vero, che questa sera il portone d’ingresso dell’edificio è stato lasciato aperto, ad edificio incustodito.