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sabato 20 maggio 2023, di redazione
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In occasione della Giornata mondiale delle api il Real Sito di Carditello si unisce alla missione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema. Dalle api dipende circa il 90% delle piante selvatiche con fiore. Le api contribuiscono all’impollinazione di oltre due terzi delle colture utilizzate per la nutrizione umana, rivestendo un ruolo fondamentale nel mantenimento della biodiversità.
La Fondazione Real Sito di Carditello, impegnata nella riqualificazione ambientale del territorio, ospita una stazione di biomonitoraggio con api. L’attività delle api contribuisce al monitoraggio della qualità dell’aria. Questi insetti, infatti, possono considerarsi un sensore viaggiante in grado di restituire una cartina di tornasole mediante lo studio della cera, delle api stesse e del miele.
Ecco perché le api sono costantemente controllate nel Real Sito di Carditello: con le loro perlustrazioni, sono in grado di coprire circa 7 km², fornendo un’attenta analisi dell’ambiente circostante. Attualmente, proprio grazie alle api, la Fondazione è in grado di monitorare la presenza di metalli pesanti nell’aria, nell’acqua e nella vegetazione, configurandosi come centro nevralgico per progetti di valorizzazione del sito culturale borbonico e del territorio.
La campagna di monitoraggio ambientale è promossa dalla Fondazione Real Sito di Carditello, in collaborazione con Arpac e Regione Campania, nell’ambito della Carta di Carditello. Un protocollo di intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, che prevede la creazione dell’Osservatorio ambientale della Terra dei Fuochi a Carditello, sito capace di resistere alle ferite del tempo e del malaffare e oggi luogo culturale attivo e sensibile a progetti di tutela e sostenibilità.
Co. Sta.