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LiberaMente si ritira dal Consiglio Comunale di Castelvolturno

martedì 23 novembre 2010, di redazione


Castelvolturno - Le indagini della polizia e della DDA sulle infiltrazioni camorristiche nel comune domitio hanno innescato un piccolo terremoto politico di cui non si riesce ancora a intravvedere l’esito. E’ dell’ultima ora la decisione netta e senza appello dei rappresentanti di LiberaMente di dimettersi dal Consiglio Comunale con la non celata speranza che altri seguano l’esempio. Di seguito il comunicato appena ricevuto:

“Alla luce della gravità dei fatti contestati all’intero complesso polico-amministrativo dell’Ente comunale, come evidenziato nelle giornate del 15 e 16 novembre 2010 dai mass-media nazionali nonché dalla stampa locale, LiberaMente ha deciso di ritirare dal Consiglio comunale i propri rappresentanti. Al contempo tutti i candidati della lista hanno rinunciato alla loro surroga.
Questa decisione unanime è motivata dall’assenza di adeguate condizioni politico-amministrative tali da garantire ai nostri consiglieri e al partito tutto di svolgere efficacemente e serenamente il proprio ruolo di opposizione all’interno dell’assemblea cittadina.
Oltre ai quattro consiglieri eletti, Ferdinando Letizia, Giuseppe Pirozzi, Alfonso Di Bona e Umberto Sementini, dimessisi in blocco, hanno rinunciato alla loro surroga contemporaneamente i restanti 17 candidati: Raffaele Ardivelo, Giovanni Arpino, Bartolomeo Capone, Stefano Ciccarelli, Giuseppina Conte, Pina Laura Esposito, Germano Ferraro, Pasquale Langella, Daniela Laredina, Antonio Leone, Paolo Luongo, Anna Minieri, Concetta Anastasia Petrella, Ettore Puocci, Marco Reccia, Gennaro Siano e Domenico Viscuso.
Questa decisione, presa ancora una volta all’unanimità, è un gesto di grande responsabilità nei confronti di questo territorio martoriato da tutto e da tutti: sebbene per senso di responsabilità sarebbe toccato ad altri e non a noi farlo, speriamo possa essere da esempio e servire da input dinanzi alla drammatica condizione politico-amministrativa e soprattutto sociale in cui si trova il territorio.
LiberaMente, che alle elezioni amministrative del 28 e 29 Marzo 2010 si è affermato come secondo partito del territorio, con una percentuale del 12,35% e 1.370 voti di preferenza, ritira definitivamente quindi la propria presenza in seno al Consiglio: in questo momento storico l’unico nostro interesse è la verità. Confidiamo pertanto nell’operato della magistratura, che chiarirà quanto prima le accuse sollevate dalle indagini”

UFFICIO DI PRESIDENZA LIBERAMENTE

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