Facciamo nascere un comitato delle mamme

Care mamme,
l’episodio di una giusta protesta che si è verificato mercoledì 10 Ottobre da parte di alcune mamme presso l’asilo comunale, e ripreso dai giornali deve indurci ad organizzare una forma ufficiale per poter meglio interloquire con le istituzioni competenti.

A mio avviso, se continuiamo così, questi episodi restano ridotti alla sola protesta di piazza. Il massimo che possiamo ricavarne, per ora, sono le lamentele personali fatte da ciascuna di noi. Lamentele destinate a sterilizzarsi nel breve termine possibile, benché prese singolarmente non possono che rappresentare i singoli casi: è l’unione che fa la forza.

Le nostre proteste devono ora trasformarsi nello studio del funzionamento della scuola per poi averne un’evoluzione in proposte concrete.

Sappiamo di avere un tempo limitato per farlo, perché l’anno scolastico ha già avuto inizio e, quello che più ci preoccupa, visto lo stato delle cose, è la salute dei nostri figli:
 I bagni versano in uno stato pietoso.
 I muri dell’istituto sono sporchi e non vengono imbiancati da troppo tempo.
 Le finestre non sono a norma.
 dobbiamo capire il funzionamento della mensa: servizio, pulizia, conservazione dei pasti, ecc.

Questi elencati sommariamente, sono solo una parte dei problemi che vediamo ad occhio nudo e che tutte noi conosciamo. Abbiamo il diritto di occuparci della salute e dei diritti dei nostri bambini.

Il messaggio importante che è apparso sul giornale di giovedì deve diventare davvero nostro:
vogliamo collaborare con le istituzioni, non vogliamo fare la guerra a nessuno.

Per questo abbiamo bisogno di interloquire prima tra noi, affrontare i problemi uno ad uno e diventare un gruppo che integri tutte le mamme.

Per questo propongo di far nascere subito un COMITATO DELLE MAMME

Avendo sufficiente tempo a disposizione mi offro come punto di riferimento.

Luigia Brunetti
(Seguono recapiti telefonici)

Grazzanise 12 Ottobre 2007