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Palatenda, solidarietà sulla Rete

giovedì 14 marzo 2013, di redazione


Grazzanise - La chiusura del Palatenda a qualsiasi attività sportiva decisa dalla sera alla mattina dai reggitori straordinari del Comune ha suscitato una notevole eco favorita dalla diffusione del manifesto della società amatoriale Free Minds e dall’attenzione degli organi di informazione.
Sul piano pubblico si registra l’interessamento della Lista Nuovi Orizzonti che prende atto della disponibilità dell’Arch. Mattiello a “trovare soluzione alla problematica nel giro di qualche settimana”. L’incertezza di un termine temporale non lascia sperare un esito a breve. Intanto lo sport non aspetta. I campionati vanno avanti e chi non ha una struttura disponibile viene lasciato per strada.
Il Grazzanise Volley, squadra femminile partecipante al campionato di II Divisione, si è ritirato dal torneo di competenza e ha ricevuto una multa di 500 euro. La seconda squadra (Under 18) ha fatto appena in tempo a concludere il proprio campionato.
E sono sacrifici di anni che vanno al vento, passione che si trasforma in delusione e rabbia, acquisizioni normative e comportamentali che si perdono. E sarà difficile domani ricominciare.

Ma è la Rete il luogo privilegiato, oggi, di ogni sfogo, ma anche di ogni aggregazione e progetto. E’ lì che una delle anime della squadra di basket, Luigi Bertone, esprime la propria tristezza perché, dice, “ho dovuto sgomberare per intero lo spogliato dalle nostre cose, e lasciarlo vuoto com’era sei anni fa. Niente più palloni, niente poster e adesivi, niente radio, niente scarpe e casacche. Ho visto crollare i sogni di 20 giovani menti libere, come fa un castello di sabbia al vento. Non so perché, ma ho ripensato i momenti più difficili che abbiamo attraversato e che insieme...da soli...siamo stati in grado di superare ogni volta”.

Non solo sfoghi e delusione ma anche incoraggiamento a tener duro e solidarietà concreta.
Così l’ASD R. Massaro Grazzanise, squadra di volley che gioca a S. Maria la Fossa: “Solidali, compatti e a completa disposizione degli amici della Minds Free, noi che da anni siamo "esiliati" (senza rammarico, visto le ultime vicissitudini), raccogliamo e divulghiamo il grido di disappunto dei nostri amici cestisti, che come noi hanno impiegato risorse umane, fisiche, mentali e finanziarie, con spirito di sacrificio e di umiltà per far crescere lo SPORT a Grazzanise tra le già mille difficoltà che quotidianamente siamo abituati a superare!!
Un appello a chi rappresenta (in teoria) i nostri pensieri, i nostri gesti, e soprattutto il nostro DOMANI:
"Non distruggete in un attimo il sogno di una generazione, il sogno di tutta una vita, quello di vivere nel rispetto reciproco, nella libertà di espressione e in quella di muoverci nella legalità, perché NOI TUTTI ne abbiamo il bisogno!!".
Viva lo SPORT, Viva la VITA, al di là dei colori sociali, della forma del campo di gioco, della grandezza del pallone e delle fazioni politiche... Viva i giovani che si impegnano per rendere "BUONO" questo mondo.
La A.S.D. R. Massaro G RA Z Z A N I S E ! !

Come è naturale la vicenda del Palatenda ha avuto un riscontro anche in campo provinciale. A questi livelli, soprattutto per certi sport, l’abbandono di una società è un fatto grave per tutto il movimento. Si instaurano vincoli di amicizia che travalicano, come affermano gli amici dell’ASD Massaro, i colori sociali e i limiti geografici. Non solo, si mettono a rischio campionati faticosamente organizzati proprio a causa dello scarso numero di squadre partecipanti.
La Lega Provinciale Pallacanestro Uisp Caserta si è fatta interprete della necessità di sostenere gli sforzi degli aderenti: “La Uisp è anche solidarietà. In attesa di chiarire l’insorta problematica, chiediamo anche alle altre squadre di verificare eventuali disponibilità, in modo da favorire gli amici di Grazzanise e consentire così il normale proseguimento del campionato”.
Ha già risposto all’appello il Basket Briano:” esprimiamo solidarietà al Grazzanise per la chiusura del Palatenda e ci rendiamo disponibili a concedere gratuitamente il nostro campo per il recupero di partite ufficiali o anche solo per allenamenti. Speriamo che anche altri sodalizi si associno a tale iniziativa con l’auspicio che presto la Free Minds riesca a tornare in possesso della struttura sportiva. Massima solidarietà da parte del Briano Basket”.
E’ questa la rivincita dello sport!

frates

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