Sopralluogo alle scuole elementari: infiltrazioni e molti altri problemi

GRAZZANISE – Questa mattina l’incontro con i commissari e quel sopralluogo che dà finalmente una svolta importante alla questione “don Milani”: il Comitato dei genitori, costituitosi nella serata di ieri, ha raggiunto un primo traguardo, che si pone come risultato del lavoro degli ultimi mesi.

Ma andiamo con ordine. Ieri sera una 50ina di genitori degli studenti della scuola elementare “don Milani” si sono riuniti e hanno deciso di costituire un Comitato apolitico, che, una volta registrato, potrà avere anche una propria rappresentanza nel consiglio d’istituto. Il tutto è nato dalla raccolta firme promossa qualche mese fa da alcuni genitori, che è stata la scintilla per la nascita di un gruppo sempre più grande che, lo scorso 20 febbraio, ha deciso di infliggere il primo colpo importante, denunciando ai Carabinieri la situazione dell’immobile, che presenta intonaci cadenti e i servizi igienici femminili del piano superiore inagibili. “Sottolineiamo che si tratta di un’iniziativa apolitica, auspicandoci la più massiccia partecipazione possibile da parte dei cittadini. La politica non deve essere un momento di divisione” dichiarano i genitori.

Nella riunione di ieri, inoltre, è stato deciso di recarsi questa mattina al comune, per chiedere un incontro con la commissione straordinaria. Nel corso della riunione tra il presidente della commissione Giovanni Migliorelli e 3 rappresentanti dei genitori è stato proposto un incontro tra commissione, dirigenza scolastica e genitori, dato che questi ultimi, da diverso tempo, si sentono rimandati da un’istituzione all’altra, concludendo ben poco. Alla fine dell’incontro, cui ha partecipato anche una delegazione dello Iac "Gravante, quindi, Migliorelli ha deciso di inviare l’ingegnere Giuseppe Rocco e il tecnico Francesco Di Girolamo alla scuola per un sopralluogo.

I tecnici, all’interno dell’istituto, hanno potuto riscontare intonaci cadenti, l’inagibilità dei bagni femminili del piano superiore a causa di infiltrazioni d’acqua dovute al cedimento della guaina, l’inutilizzabilità delle scale d’emergenza e numerosi altri problemi di cui sapremo dar meglio conto quando sarà reso pubblico il verbale. Pertanto, l’ingegnere ha proposto di interdire l’utilizzo delle scale di emergenza e delle aiuole antistanti la scuola, poiché potrebbe esserci il rischio di caduta di qualche pezzo di intonaco. “E’ una situazione frutto di oltre un decennio di mancanza di manutenzione. Neanche la dirigenza scolastica può esimersi dalle proprie responsabilità, scaricando tutto sul comune” commenta Rocco. A tal riguardo i genitori hanno chiarito, per evitare di essere accusati di pretendere tutto ora dai commissari, che il loro “non vuole essere un attacco alla commissione, che si è dimostrata disponibile”, ma di voler semplicemente che i propri figli vivano in un ambiente sicuro. In ogni caso non c’è rischio, come temuto nell’ultimo periodo da alcuni genitori, che l’edificio venga chiuso.

Quanto agli interventi, il comune di Grazzanise è stato uno dei primi a chiedere finanziamenti per il programma #scuolebelle del governo Renzi, ma per il momento non si sa quando arriveranno i fondi. Tuttavia, alla luce del verbale, presto saranno stabilite le priorità su cui intervenire, anche in rapporto a quelle che sono le disponibilità della cassa comunale. Dalla loro i genitori hanno proposto di intervenire a proprie spese per finanziare gli interventi, ma la richiesta dovrà essere vagliata dai commissari.

Peppe Florio