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sabato 22 aprile 2023, di redazione
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In occasione della Giornata della Terra il Real Sito di Carditello contribuisce alla sensibilizzazione e al rispetto dell’ambiente, approfondendo la conoscenza di una specie del territorio e omaggiando la biodiversità che lo contraddistingue.
Conosci l’airone cenerino? Questa specie frequenta il Real Sito di Carditello, dove si può avere la fortuna di avvistarne nel Galoppatoio, il più grande al mondo inserito nel perimetro di una residenza reale.
Meglio conosciuto come airone grigio, questo uccello acquatico si presenta maestoso: con un peso di circa 2 kg, può raggiungere un’altezza di 100 cm e un’apertura alare in grado di toccare quasi i 2 metri. Il suo aspetto è caratterizzato da un ciuffo nucale nero e da un piumaggio grigio a cui fanno eccezione la pancia, la testa e il collo bianchi.
L’airone cenerino predilige ambienti umidi, dove vive e si riproduce. In questi habitat si nutre di pesci e anfibi, non disdegnando insetti e piccoli mammiferi, mentre i suoi nidi sono costruiti sugli alberi o in luoghi ricavati in prossimità di fiumi o bacini lacustri. È questo il momento dell’anno in cui questa specie nidifica! Tra febbraio e agosto le coppie eseguono danze cerimoniali, generando non più di 5 uova ciascuna, con una cova della durata di circa 25 giorni.
La sopravvivenza di questo meraviglioso volatile è a rischio estinzione: un’esistenza compromessa dalla bonifica di terreni paludosi e dall’inquinamento delle acque. Tra le oasi per questa specie in Campania, oltre al Parco Regionale del Matese, vi è la meno nota Riserva Naturale Foce del Volturno. Istituita nel 1993, quest’oasi per la biodiversità include una superficie di 1.540 ettari che oggi costituisce rifugio per numerose specie di uccelli, tra cui l’airone cenerino.
Co. Sta.