Drammatizzazione e teatro, un testo del prof. A. Giacinto Petrella

Grazzanise - Un’altra opera di un autore locale ha visto la luce in questi giorni. Non è creazione letteraria né saggio ma strumento didattico dato alle stampe dal prof. A. Giacinto Petrella col titolo “Drammatizzazione e teatro”, edito da Europa Edizioni nella collana “Edificare Universi”.
Frutto della sua esperienza di docente di scuola media prima e superiore poi, che ha sperimentato sul campo la drammatizzazione non come mera recitazione di testi altrui ma come creazione e interpretazione originali, come ricerca, discussione e soluzione di problemi, questo libro si rivolge innanzitutto agli insegnanti e operatori culturali ai quali suggerisce e propone delle strategie per praticare questa attività, la drammatizzazione appunto, altamente formativa.
L’ottica che muove il lavoro è chiaramente espressa nella premessa del testo: “Un teatro per ragazzi, ideato da ragazzi, scritto dai ragazzi, rappresentato dai ragazzi dà maggiori garanzie non solo didattiche, in quanto riesce a polarizzare l’attenzione, gli interessi, l’impegno dei giovani, ma anche formative e artistiche, perché sono essi, gli allievi, a dare anima e corpo ai personaggi, sono essi che li immaginano, li fanno agire, li fanno parlare secondo i loro desideri e secondo la rappresentazione che essi si sono fatti del mondo e non secondo quella di un autore illustre qualsivoglia, ma sempre altro da essi”.
L’ambito operativo spazia dalla favola alla scena comica alla tragedia. Le varie forme di produzione letteraria si prestano tutte a essere drammatizzate e l’autore offre vari esempi creati dagli studenti, propone degli esercizi finalizzati a verificare la comprensione del testo, ad acquisire le tecniche di drammatizzazione, a ricavare riflessioni e considerazioni.
L’ultima parte è riservata a un excursus del teatro dall’antichità all’epoca contemporanea e all’opera lirica con esercizi di fissazione.
Tale impianto fa sì che il volume, di oltre 200 pagine, si presti ad essere utile non solo agli insegnanti ma anche ai discenti nel loro percorso di apprendimento in ambito letterario.

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