Ruba energia elettrica: nei guai falegname di Parete

VILLA LITERNO - Far funzionare i macchinari di una falegnameria ha sicuramente i suoi costi in termini di spesa di corrente: un artigiano, quindi, è ricorso ad un escamotage a cui spesso anche altri ricorrono, ma questa volta non gli è andata bene.

Pietro D’Angiolella, falegname 47enne di Parente, infatti, si è visto bussare alla porta dai Carabinieri della locale stazione e dai tecnici dell’Enel, per un controllo all’allaccio elettrico. L’uomo ha opposto resistenza, spintonando un carabiniere. I tecnici non hanno potuto fare altro che accertare che l’uomo aveva manomesso il contatore della falegnameria, che tra l’altro gestisce senza alcuna autorizzazione amministrativa, prelevando in maniera fraudolenta energia elettrica.

Nella circostanza è stata scoperta, sul retro della falegnameria, una discarica abusiva di rifiuti speciali edili, per i quali è stato denunciato per smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali.

Gli altri 2 reati (il furto di energia elettrica e la resistenza a pubblico ufficiale), invece, gli sono costate più care: arrestato, infatti, è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà alloggiare in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.