Fit-Cisl: sale la temperatura a Cancello ed Arnone

CANCELLO ED ARNONE – Ieri l’assemblea sindacale, i toni restano accesi, ma meglio evitare l’interruzione del servizio che costituirebbe un’ulteriore ferita per il territorio: gli operatori ecologici Fit-Cisl sono sul piede di guerra, poiché da ottobre non viene elargito lo stipendio. Nonostante si preferisca mantenere un profilo volto a non creare disagi alla popolazione, il nervosismo si fa sentire, dato che sta per concludersi il secondo mese in cui si rischia di non ricevere la paga dovuta e le scadenze familiari dei singoli dipendenti incombono.

Il referente locale del sindacato, Giovanni Guarino, che lo scorso 24 novembre ha avviato la vertenza proclamando lo stato di agitazione di tutto il personale, sottolinea, altresì, che “la situazione non è più tollerabile e le problematiche rappresentate dai lavoratori, riferite agli atteggiamenti arroganti messi in campo dall’Azienda, necessitano di una congiunta e approfondita disamina in tempi brevi allo scopo di evitare risvolti ancora più aspri”.