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Carabinieri: campagna di prevenzione contro i “fuochi illegali”

giovedì 24 dicembre 2015, di redazione


L’aliquota Artificieri – Antisabotaggio del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta, dal 1° al 22 dicembre ha dato corso alla campagna di prevenzione contro i “fuochi illegali”.

A tale iniziativa sono stati interessati 18 Istituti di Istruzione primaria e secondaria di 1° e 2° grado, nonché associazioni della Provincia di Caserta. Hanno partecipato complessivamente 4000 studenti e 500 tra dirigenti scolastici, personale docente e ATA, nonché familiari degli alunni coinvolti. In talune circostanze sono intervenuti anche rappresentanti delle istituzioni e personale dei volontari della Protezione Civile.

I carabinieri, oltre a mostrare materiale video/fotografico, simulando anche incidenti che si possono verificare utilizzando materiale e fuochi illegali hanno trattato i seguenti argomenti:

- Rinvenimento e pericolo derivante dalla presenza sul territorio nazionale di residuati bellici inesplosi;
- Differenze tra ordigni bellici e manufatti esplosivi di tipo pirotecnico;
- Cenni storici della pirotecnica;
- Perocoli e conseguenze derivanti dall’utilizzo di materiale pirotecnico classificato e non;
- Cenni e dimostrazione inerenti le attrezzature in dotazione al personale artificiere/antisabotaggio;
- Riferimenti normativi da applicare nei confronti di coloro che fabbricano, vendono, acquistano e/o detengono botti illegali;
- I danni subiti dalle persone che hanno impiegato i botti illegali oppure che si trovano nelle vicinanze o addirittura rimaste colpite;
- Problematiche e comportamenti da adottare in caso di rinvenimento di ordigni pirotecnici artigianali inespolosi.

I militari dell’Arma hanno consigliato vivamente alla platea di non acquistare e usare materiale di genere proibito, cioè quelli fabbricati artigianalmente e privi di qualsiasi tipo di etichetta o di indicazione merceologica, considerati pertanto pericolosi per la sicurezza delle persone.

Una particolare raccomandazione è stata poi rivolta dai carabinieri ai tanti genitori presenti affinchè adottino ogni cautela a che i loro figli non entrino in possesso di tali manufatti né consentano che gli stessi vengano messi a loro disposizione da parte di maggiorenni.

Co. Sta.

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