Spese legali del Comune… coraggio, sindaco, le renda pubbliche!

Grazzanise - Nuovo intervento di Liberazione Democratica, stavolta a proposito delle spese legali sostenute dall’amministrazione nei diversi procedimenti intentati o subiti dall’Ente. In un comunicato stampa diffuso oggi, il movimento politico guidato da Antonio D’Abrosca, se la prende innanzitutto con quello che chiama il “teatrino” del primo cittadino: "Quelle poche persone che seguono le riunioni del Consiglio comunale sono oramai abituate alle esternazioni, spesso provocatorie, del Sindaco. Non sapendo rinunciare, così, all’ennesimo”teatrino”, il “primo cittadino” nell’ultima seduta consiliare ha tentato (senza riuscirvi) di mettere in difficoltà i consiglieri di minoranza che, pur non avendo dichiarato la formale costituzione di un nuovo “gruppo” nel civico consesso, sostengono apertamente dall’estate scorsa il nostro “Comitato di salute pubblica”. Cosa ben nota al Sindaco e all’intera popolazione! "

Al capo dell’Amminsitrazione viene poi rimproverata la presunta non conoscenza del movimento: "Non pago, il Sindaco ha detto di non conoscere Liberazione Democratica, dichiarando il falso, perché, a suo tempo, ha ricevuto comunicazione scritta della nascita del “Comitato” ed inoltre, con un manifesto, egli stesso ha invitato i cittadini a firmare la petizione promossa da Liberazione Democratica per il ripristino della Guardia Medica a Grazzanise ed ancora ha riferito ad un giornale quotidiano di aver conoscenza, “politicamente e personalmente”, di Antonio D’Abrosca, cioè il leader di Liberazione Democratica."

Il comunicato affronta, quindi, il nocciolo della questione odierna. Partendo dalla determinazione del primo cittadino riguardante il consigliere Papa a cui l’ente vorrebbe chiedere un risarcimento per le spese legali affrontate, Il "Comitato di salute Pubblica" chiede allora che venga pubblicato l’elenco completo di tutti i contenziosi del comune affrontati fino ad oggi e le relative spese: "Un’altra grottesca bordata il Sindaco ha voluto riservare al surrogato consigliere Enzo Papa, affermando che il Comune gli chiederà un risarcimento pari a circa 12.500 euro a copertura delle spese legali sostenute dall’Ente per resistere, davanti al Tar ed al Consiglio di Stato, ai ricorsi da Papa presentati. Il Sindaco ha il “vezzo” di dire sulla sua gestione amministrativa soltanto ciò che gli conviene, che serve per pura propaganda, buttando sistematicamente nel baratro del dimenticatoio tutto il resto che “produce” l’Amministrazione comunale e che non è “consigliabile” far sapere.
Al “cavallo bestemmiato” cui luccica(va) il pelo piace così, col supino consenso dell’ubbidiente compagine che imperterrita ed interessata continua a seguirlo.
Se così non è, proprio per quanto riguarda le “spese legali” affrontate dal Comune, il Sindaco abbia il coraggio di integrare la notizia che ha voluto rendere nota in Consiglio comunale: non rinvii la risposta a Liberazione Democratica e al PD -come ha annunciato di voler fare- al tempo in cui il progetto per l’impianto di compostaggio sarà finanziato. Replichi subito! Abbia il coraggio di pubblicare un manifesto da cui venga fuori uno schema completo di tutto il contenzioso affrontato dal Comune dal 2000 ad oggi, specificando, per ogni vicenda giudiziaria, la controparte, l’argomento, l’esito (causa persa o vinta) e l’importo finanziario ad esso collegato.
In tal modo, una buona volta " – termina il comunicato di Liberazione Democratica - la Cittadinanza saprà per intero come sono andati i fatti ed avrà, quantomeno in base al principio della doverosa trasparenza della Pubblica Amministrazione, anche notizia completa delle spese che ha pagato o dovrà pagare tutto il Popolo di Grazzanise e di quelle che di tasca propria hanno pagato o dovranno pagare gli Ammininistratori comunali.

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