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In preparazione un convegno sulla questione autovelox
martedì 12 febbraio 2008, di redazione
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Grazzanise - Sabato primo Marzo, alle ore 16, avrà luogo un importante convegno organizzato dall’Associazione Culturale Tre Grazie. Oggetto: codice della strada, viabilità, autovelox. E’ il clou dell’iniziativa che l’Associazione ha intrapreso facendosi interprete del malcontento di una gran parte di cittadini che si lamentano per il flagello delle multe per violazione dell’art. 142 del cds. La nostra arteria principale, la SP 333, nel tratto Cancello Arnone – Capua (circa 16 km) è interessata da quattro apparecchi di tipo autovelox e altri due sono in preparazione. Nei giorni scorsi ci siamo già interessati del problema così come hanno fatto organi di stampa locali. Gli automobilisti sono disperati. La tre Grazie ha promosso una raccolta di firme per una petizione da rivolgere al Prefetto di Caserta per l’adeguamento dei limiti di velocità e la verifica tecnico-amministrativa delle apparecchiature autovelox. L’iniziativa ha riscosso un grande successo. In una sola mattinata sono state raccolte circa 1000 firme, per la precisione 960. Questo la dice lunga sul malcontento della gente e si può stare sicuri che il convegno in preparazione, a cui prenderanno parte persone qualificate, non sarà per pochi.
Ecco il testo della petizione rivolta al Prefetto
"Associazione Culturale Tre Grazie
prot . 14/08
A Sua Ecc. Il Sig. Prefetto di Caserta
Oggetto: Petizione popolare con richiesta di adeguamento dei limiti di velocità sulle strade extraurbane.
Premesso
• che si va sempre più diffondendo l’uso da parte delle polizie municipali di apparecchiature elettroniche per il controllo della velocità sulle strade della nostra regione e in particolare della nostra provincia; • che l’uso indiscriminato di tali apparecchiature sta provocando l’emissione di migliaia di multe per infrazione all’art. 142 del cds; • che questo fenomeno va a colpire prevalentemente coloro i quali sono costretti per motivi di lavoro a percorrere determinate strade; • che l’entità del fenomeno stesso è tale da configurarsi come una vera e propria emergenza sociale; • che nell’immaginario collettivo non è la prevenzione degli incidenti la prima preoccupazione delle Amministrazioni Locali quanto piuttosto la necessità di ‘far cassa’, atteso che gli EE.LL. spesso si disinteressano della regolamentazione del traffico all’interno del perimetro urbano; • che le strade della provincia sono spesso costellate di segnali di velocità lasciati per incuria da cantieri di lavoro dismessi; • che comunque alcuni limiti appaiono anacronistici e datati in quanto risalgono a un’epoca in cui le vetture avevano delle performance di gran lunga superate; • che le macchine attuali non agevolano la tenuta di basse velocità, tant’è che si sta valutando l’opportunità di introdurre nei motori dei meccanismi adatti allo scopo;
Considerato
• che su alcuni tratti di strada non si ravvisa la necessità di limiti di velocità così irrisori; • che quasi sempre le apparecchiature autovelox sono gestite da società private che nulla avrebbero a che fare con mansioni proprie delle forze di polizia e alle quali in ogni caso va la parte più cospicua dei ricavi;
constatato
• che gli EE. LL. non reinvestono nella sicurezza le somme introitate; • che l’installazione dei già citati apparecchi non è sempre surrogata dalla decisione degli organi amministrativi e politici preposti, stante l’assoluta assenza di dichiarazioni in merito sui verbali di violazione del codice della strada;
questa Associazione Culturale,
facendosi interprete del malcontento di tanti cittadini, spesso in disagiate condizioni economiche, che vedono nell’uso abnorme non riscontrato in altre parti d’Italia, di apparecchi autovelox senza la presenza di agenti di polizia, delocalizzati rispetto ai centri urbani e mimetizzati nella vegetazione, solo uno strumento vessatorio per niente collegato alla sicurezza pubblica
chiede a V. E.
1. di voler esaminare la possibilità di una revisione e di un adeguamento dei limiti di velocità sulle strade extraurbane della provincia, in particolare sulla SP 333 da Castel Volturno a Capua, sulla strada Capua - S. Andrea del Pizzone e sulla strada Cancello Arnone-Villa Literno; 2. di voler disporre la rimozione degli apparecchi autovelox non a norma dal punto di vista tecnico e amministrativo; 3. di voler disporre la verifica della corretta scansione temporale dei segnali luminosi dei semafori collegati ai citati apparecchi di rilevazione della velocità.
L’associazione Culturale Tre Grazie è lieta di presentare all’attenzione di V. E. l’accluso elenco di n° 960 firme di cittadini a sostegno della presente petizione. Nel contempo ringrazia per l’attenzione che vorrà dedicare alla presente e si pregia di augurarLe buon lavoro. In fiduciosa attesa di un cortese riscontro, saluta distintamente
Il Coordinatore dell’ACTG"
FT