3 luglio 2016, di redazione
Ci sono scrittori che con la loro opera hanno finito col diventare tutt’uno coi luoghi in cui sono vissuti, sino ad assumere quel contesto paesistico come tono espressivo, come linguaggio. Uno di questi è senz’altro l’imperiese Francesco Biamonti (San Biagio alla Cima, 1928 – 2001), autore che, pur nell’elegante ritrosia a rincorrere celebrità e mondanità, oggi viene meritatamente riscoperto e riletto nella sua produzione, sia narrativa che critica. Dopo l’esordio felice con L’angelo di (...)