| Grazzanise oggi | Numeri utili | I nostri Caduti | Ris. elettorali | Trasporti | Differenziata | Meteo |
venerdì 1 luglio 2011, di redazione
Tweet |
CANCELLO ED ARNONE – Se ne è parlato con il dottor Alessio Gallicola, alla quarta giornata del seminario della formazione politica di “generazione azzurra”.
Il dottor Gallicola ha mostrato subito di essere un abile comunicatore e con poche parole ha portato l’uditorio ad affrontare, con immediatezza, il tema centrale dell’incontro.
Innanzitutto, una sostanziale differenza tra Marketing e Comunicazione:
il Marketing (termine inglese) è un ramo della scienza economica che si occupa dello studio descrittivo del mercato e dell’analisi dell’interazione del mercato, degli utilizzatori con l’impresa. La sua funzione è finalizzata a favorire l’incontro fra domanda e offerta di beni o servizi e consiste in attività specifiche atte ad approfondire la conoscenza della domanda o dell’offerta (indagini, ricerche, sondaggi ecc.). In effetti l’attività dell’impresa volta a ottimizzare tutti i fattori che permettono di migliorare la commercializzazione di merci o servizi offerti, mediante la creazione, l’individuazione e lo stimolo dei bisogni dei consumatori, associata alla proposta di prodotti o servizi idonei per il soddisfacimento di tali bisogni.
Per comunicazione, invece, in senso professionale, si intende il vasto complesso di attività lavorative che spaziano dal giornalismo, all’editoria elettronica, alla comunicazione d’impresa e al marketing, passando per la cinematografia ed altro ancora. In informatica, la comunicazione a scambio di messaggi (in inglese message pressing) è una tipologia di comunicazione tra processi che prevede che non ci siano risorse condivise (e per questo viene anche detta shared nothing, nessuna condivisione). Più precisamente la comunicazione è un processo di trasferimento e scambio bidirezionale di informazioni e delle modalità di comprensione/accettazione delle stesse. E’ un elemento cardine della Qualità Totale perché permette la condivisione dei processi di miglioramento. Tuttavia bisogna sempre tener presente che la vera comunicazione passa da cuore a cuore (cor ad cor loquitur) direttamente. Infatti è molto difficile che la mediazione giornalistica tocchi i cuori, essa è sempre “costruita” con artificio.
E’ molto importante segnalare che una campagna politica elettorale non differisce, sostanzialmente, da una campagna pubblicitaria per il lancio di un prodotto sul mercato, è necessario in entrambi i casi passare attraverso le seguenti fasi: ORGANIZZAZIONE – OBIETTIVI – STRUMENTI – COMPORTAMENTO – METODO – PAROLE CHIAVI.
Come già in precedenza segnalato, il piano tende a comunicare e rafforzare il partenariato, con modalità proattive, bidirezionali e partecipative. L’immagine si deve fondare sui processi di identificazione, memoria e adesione al progetto da parte di tutti i target di riferimento (dalla vecchietta su in montagna - alle persone giovani che vivono in città).
Il portale internet è il luogo di documentazione e discussione, partendo dalle informazioni sugli indirizzi del Piano strategico e dagli appuntamenti, incontri e meeting programmati.
Al di là di una buona comunicazione è sempre necessario prevedere un monitoraggio dei media per consentire di indirizzare e riequilibrare l’informazione.
Anche questo incontro si è rivelato molto interessante, vuoi per l’argomento trattato, che per la bravura e la semplicità del relatore che con poche parole CHIAVI, ha dato il senso e la misura di come si debba svolgere una campagna politica elettorale e come deve essere il rapporto con i media.
Prossimo incontro Venerdì 1° Luglio 2011 con il seguente tema: “La responsabilità gestoria degli amministratori pubblici”, a cura del Prof. Avv. Domenico Crocco.
Matilde Maisto