14 settembre 2013, di redazione
PAESE MIO
Il fiume cantava nella notte,
lenta una canzone di remota data,
che riportava sulle rive antiche
natanti e gente giunta da lontano.
Ora il fiume scorre lento e stanco,
e non canta più motivi di ieri.
E i canti si perdevano pei campi,
rincorrendosi le voci, a volte tristi,
di chi dalla terra color creta
cavava il pane per la tavola in attesa.
E quando la campana della chiesa
suonava a sera, dolce, l’Ave Maria,
i cori si spegnavano col giorno,
e a casa rientrava (...)