13 gennaio 2015, di Peppe Florio
ROMA – 8 anni, 8 mesi e 6 giorni: è questa la distanza che divide la data di domani dal 15 maggio del 2006, quando al quarto scrutinio con 543 voti su 990, Giorgio Napolitano venne eletto per la prima volta presidente della Repubblica. Un mandato difficile, nell’Italia della crisi economica, delle leggi ad personam, delle larghe intese, del nuovo che avanza, degli scandali, del venire a galla di corruzione e di rapporti tra Stato e mafia, dello Sblocca Italia e del Jobs Act. Un mandato (...)