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Parente e la piaga dell’ “informazione taciturna” e della “storiografia marxista”
Duro attacco all’amministrazione commissariale: ma quante notizie omesse?
lunedì 24 dicembre 2012, di Peppe Florio
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GRAZZANISE – Duro attacco del gruppo locale del Pdl all’amministrazione commissariale, che, già in più occasioni è stata oggetto dei manifesti, firmati con un generico “Il coordinatore” dietro cui si nasconde Renato Parente, del gruppo di centro-destra, che, per sua stessa affermazione, si propone di fare informazione sulle sorti dell’ente: bisogna, però, verificare che tipo di informazione sia.
Nel manifesto, infatti, si accusa l’amministrazione commissariale di Vittoria Ciaramella, che ha approvato il bilancio a ottobre, di nascondersi dietro il classico “Non ci sono soldi a causa dei debiti creati dalla precedente amministrazione” per giustificare le proprie mancanze e la propria incapacità di gestire la macchina comunale, che ha poi portato all’innalzamento delle aliquote. Inoltre, sostengono dal gruppo, sarebbe assolutamente falso e diffamatorio affibbiare all’ultima amministrazione, quella di Pietro Parente, (ma si potrebbe parlare, per continuità, delle amministrazioni Parente dal 2000 al 2012) la colpa della presenza di debiti, che, invece, sono da riferirsi al passato. Anzi – sostengono dal Pdl – l’amministrazione Parente ha eliminato il debito con il Consorzio dei rifiuti.
Il gruppo però, ha sottaciuto diverse questioni: in primo luogo il fatto che, per rimanere in tema di rifiuti, resta ancora un buco che va da parte del 2007 a parte del 2009, così come non ha citato problematiche come la “Open software”.
Altra questione affrontata dal manifesto è lo sdoppiamento dell’area tecnica, con l’assunzione, ai lavori pubblici, dell’architetto Francesco Mattiello, che, quindi, anche se part-time, ha allargato il novero dei retribuiti da responsabile: “come mai ci sono i soldi per pagare un secondo responsabile?” si domandano dalla sezione. Sulla questione l’amministrazione ha sempre dichiarato che la decisione è dipesa da un eccessivo carico di lavoro. In effetti la soluzione dell’amministrazione continua ad apparire discutibile e, forse, bisognerà attendere la relazione della commissione d’accesso per vederci un po’ più chiaro da fuori.
Per il Pdl, inoltre, il trasloco degli uffici che hanno contatti col pubblico al pianterreno della casa comunale, per ovviare al problema dell’assenza di ascensore, sarebbe una spesa ingiustificata, che, addirittura, avrebbe reso il comune poco accessibile. Al centro dell’attacco anche l’assenza di gasolio alla scuola di Brezza che, in effetti, sicuramente è considerabile una negligenza di chi avrebbe dovuto vigilare, e quindi anche dell’amministrazione, dato che il problema è stato segnalato a marzo scorso.
Gli ex consiglieri comunali pidiellini di “Nuovi Orizzonti”, Federico Conte e Marcello Vaio, si sono dissociati dal contenuto del manifesto ed esprimono piena fiducia alla commissaria.
Giuseppe Florio