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venerdì 13 luglio 2012, di redazione
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Grazzanise - La lettera-esposto dei cittadini ha avuto il merito di portare all’attenzione della pubblica opinione e delle autorità comunali l’assurda situazione del cimitero nuovo di Grazzanise, realizzato, si fa per dire, in project financing.
Questo sito ha immediatamente dato conto delle giuste lamentele dei firmatari, non fermandosi alla mera pubblicazione ma verificando direttamente quanto veniva denunciato. La visita ha prodotto un piccolo ma efficace servizio fotografico che più delle parole rende lo stato di abbandono della struttura, indegno di un paese civile.
I destinatari istituzionali della lettera si sono mossi a loro volta. Il comando della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo per accertare quanto denunciato dai cittadini e ha prodotto una articolata relazione corredata da servizio fotografico e rimessa al Commissario Prefettizio.
Da parte sua l’Ufficio Tecnico ha incaricato gli LSU di procedere allo sfalcio delle erbacce. Nell’ordine di servizio per la settimana corrente, infatti, due giorni sono dedicati appunto alle operazioni di pulizia nel cimitero. Sarà pure un segnale positivo ma ci pare un po’ poco vista la situazione.
Affievolitosi l’eco degli squilli di tromba che accompagnarono la posa della prima pietra, rimane la sgradevole immagine di una struttura in pieno abbandono, un cantiere mai terminato, un monumento all’inconcludenza estremamente eloquente.
Tuttavia abbiamo la sensazione che le acque smosse dai cittadini non si calmeranno a breve, anzi potranno provocare un piccolo tsunami.
frates