16 novembre 2016, di redazione
Dall’inventario pedante all’invenzione alla Dante, dal minimalismo un po’ brocco al mirificismo barocco, dall’esercizio di stile piú giocondo al dare inizio a un’astrale opera mondo: consisterà in un «vero e improprio» laboratorio di scrittura – e, piú latamente, di espressione dei propri pensieri ed emozioni – l’ultima triade di puntate di "Maieuticon", festival-laboratorio palascianiano n. 9 di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia. Concluse, infatti, le triadi sul mondo (...)