20 gennaio 2011 10:26
Chiamarsi Salvatore, “apprendere il mestiere” del padre, vivere con il sorriso, proferire sempre parole di pace, morire a 33 anni ed avere anche qualche lineamento fisico simile a Nostro Signore conferisce un “senso divino” a tutta la tua esistenza ma purtroppo la tua morte arreca al cuore di tua madre lo stesso dolore che la Madonna provò nel vedere il proprio figlio crocifisso ed ai tuoi amici lo stesso senso di “sperduti” provato dagli apostoli.
Mille frasi, mille parole non possono consolare, per ora c’è un unico immenso dolore che “attanaglia” l’anima dei tuoi cari, bloccando la voglia di (...)