16 gennaio 2020, di redazione
Sparanise (Caserta). Lo scorso 5 gennaio, per la quarta volta in soli tre anni, l’ex Tabacchificio di Sparanise, un complesso di capannoni industriali di 40mila metri quadri quasi completamente ricoperti di amianto è stato dato alle fiamme.
Una bomba ecologica che da più di un decennio rappresenta un attacco alla nostra salute a causa di una speculazione infinita, di roghi scellerati e delle sabbie mobili della burocrazia.
Infatti, nonostante sia ormai pacifica e universalmente riconosciuta la (...)