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In 2 mesi ha raggirato 57 persone approfittando dello stato di necessità
sabato 6 settembre 2014, di redazione
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ARIENZO – Lo hanno beccato mentre era in riunione con 57 truffati in un ristorante di Santa Maria a Vico, con pronte le cartelline con i falsi contratti di lavoro. Da 60 a 120 euro per un posto in una ditta di pulizie in un ospedale privato a Napoli, struttura rivelatasi inesistente: è stato arrestato questa mattina, in flagranza di reato, per truffa e millantato credito, Salvatore Florio, 54enne napoletano, residente di fatto ad Arienzo.
L’uomo, secondo quanto rivelato dalle indagini, nate da alcune querele, avrebbe raggirato ben 57 persone utilizzando lo stesso copione, approfittando delle difficoltà a trovare un lavoro in questo momento storico e dello stato di bisogno degli altri, oltre che di una certa diffusa predisposizione dell’italiano medio a cercare raccomandazioni (anche dietro pagamento) pur di riuscire ad ottenere un impego.
Florio, che si presentava come un funzionario del comune di Napoli, avrebbe portato a termine tutti i colpi negli ultimi 2 mesi, promettendo lavori in strutture ospedaliere che ai controlli sono risultate inesistenti. Ad un giovane, addirittura, l’uomo avrebbe promesso l’impiego presso un’agenzia di vigilanza privata, con relativo conseguimento della qualifica di guardia giurata e regolare licenza di porto d’arma: previa corresponsione di 660 euro. Oltre al costo del “calcio”, l’uomo accreditava anche spese burocratiche, per l’acquisto di marca da bollo e rilascio di certificati medici di idoneità fisica.
Florio, nel cui appartamento è stata trovata altra documentazione relativa alla truffa, è stato condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere.