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mercoledì 17 maggio 2017, di redazione
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E’ davvero degna di nota l’insistenza e la passione dell’ex sindaco di Cancello ed Arnone e attuale responsabile del circolo locale di Fratelli d’Italia, Franco Di Pasquale, nel richiamare l’attenzione delle autorità su una serie di problemi ambientali e viari che interessano la cittadina mazzonara.
Oggetto delle sue numerosissime lettere, note, interpellanze, richieste inviate alle istituzioni, da quelle cittadine fino alla massima autorità dello Stato, sono la pulizia degli argini del fiume e lo stato di degrado e di pericolosità delle strade, soprattutto di Via S. Maria a Cubito, che collega Cancello con Villa Literno.
A volte si tratta di conseguenze di conflitti di competenze (come nel caso del ponte sul Volturno che secondo la PM rientra nella pertinenza demaniale e secondo la Provincia nelle competenze del Comune) ma più spesso di mancanza di fondi da parte degli Enti locali.
Con nota del 9.5.2017, il Settore Viabilità dell’Ente di Corso Trieste ribadisce che “il tratto della SP18 S. Maria a Cubito declassificato comprende anche il Ponte Garibaldi [sul fiume]… Pertanto esso “rientra nelle competenze del Comune di Cancello ed Arnone”.
Nella stessa data ma con protocollo diverso, il Settore Viabilità, a firma del Dirigente ing. Antonino del Prete si sofferma su altre problematiche specificando che Via Chiappari e gli spazi ed argini del Volturno non rientrano nelle competenze della Provincia e quanto alla segnaletica sulla Via Pagliuca, essa risulta presente su tutta la tratta.
Ma quello che è più interessante è la precisazione finale: “Ad ogni buon conto, dovessero presentarsi eventuali anomalie, poiché, per mancanza di bilancio, questa Provincia non può assicurare il controllo e la manutenzione sulla suindicata strada, per cui a seguito di condizioni meteorologiche avverse potrebbero presentare sconnessioni del piano viario, dissesti e buche che potrebbero costituire pericolo per gli utenti della strada, voglia il sig. Di Pasquale attivare il Comune interessato territorialmente affinché provveda a intervenire per eliminare le eventuali criticità che dovessero generarsi”.
Perciò chi si aspetta interventi della Provincia qua e là, su strade, istituti, ecc. tolga le speranze, almeno per il prossimo futuro.
frates