7 novembre 2014, di redazione
E’ il caso di dire: finalmente! Le Matres di oggi, “le donne dell’esodo”, come vengono chiamate da Giovanni Izzo, incontrano le Matres Matutae, le statue di tufo che raffigurano il culto preromano della maternità. E dove poteva avvenire questo incontro se non nella sede canonica delle seconde, quel Museo Provinciale Campano, gloria e vanto della città di Capua e della provincia di Caserta.
Le “madri di Capua” celebrano la fertilità, la protezione della maternità e della figliolanza. “Le donne (...)